RIANZA ReSTART - Nasce il “laboratorio” territoriale per il Patto per il Lavoro della Brianza. |
Martedì 14 Aprile 2020 13:11 |
BRIANZA ReSTART - Nasce il “laboratorio” territoriale per il Patto per il Lavoro della Brianza. La Provincia MB ha invitato, presso la sede di via Grigna, gli stakeholder territoriali che hanno accolto la sfida lanciata dal Presidente MB Luca Santambrogio durante la terza edizione del BRIANZAReSTART dedicata a PNRR, LAVORO, SICUREZZA” - che si svolta lo scorso 30 maggio - per lavorare insieme alla stesura di un patto che contenga le misure e le azioni, anche in forma sperimentale, utili a declinare le politiche del lavoro regionali sul territorio, in relazione ai bisogni e alle urgenze maggiormente espresse. Hanno partecipato: Prefettura, Assolombarda, Camera di commercio con associazioni datoriali, sindacali, l’ufficio scolastico territoriale Monza e Brianza,Ats, inps, Inail.
“Partiamo dal l’esperienza forte del patto BRIANZAReSTART siglato nel 2020 per la ripartenza della Brianza post pandemia che ci ha permesso di maturare un metodo di lavoro e di costruzione di relazioni. Vogliamo arrivare a definire un patto concreto in cui siano individuati gli obiettivi e gli indirizzi di azioni capaci di dare soluzioni ai temi che tutti gli attori territoriali reputano prioritari ed urgenti. Attenzione prioritaria ai giovani che devono essere sostenuti nella fase delicata di orientamento ed ingresso nel mercato del lavoro. Questa è la terra del fare, degli artigiani: per questo abbiamo pensato che un patto per il lavoro dovesse rifarsi alla formula del laboratorio dove nascono e prendono forma le idee e dove ognuno è chiamato a mettere al servizio di tutti il proprio Know how . - spiega Riccardo Borgonovo, Vice Presidente della Provincia MB. Prendendo spunto anche dal Patto per il lavoro siglato dal Comune di Milano con numerosi stakeholder, i principali obiettivi che sono stati individuati per la Brianza riguardano la formazione e l’orientamento, per aiutare imprese e lavoratori a identificare e sperimentare percorsi utili alla formazione e manutenzione delle competenze strategiche; il buon lavoro, come riflessione sulla qualità dei contratti e dei compensi, al contrasto del lavoro irregolare e alla sicurezza dei lavoratori, particolarmente in relazione ai cantieri che verranno aperti grazie ai finanziamenti PNRR, il rilancio del territorio, con il sostegno alle fasce più deboli del mercato del lavoro, grazie alle opportunità connesse al programma GOL. |