Lunedì 30 Maggio 2022 10:05


(Laura Giulia D'Orso). “Io sono del Monza: non riusciremo mai ad andare in Serie A”. Questa mitica frase pronunciata da Renato Pozzetto nel film del 1979 “Agenzia Riccardo Finzi… praticamente detective” fotografava da oltre trent’anni lo stato d’animo di ironica rassegnazione nonostante il quale migliaia di brianzoli trovavano la forza di tifare per il Monza.
Prima al Sada, poi al Brianteo, vari ricordi di bravi giocatori cresciuti nel Monza e poi comprati che hanno fatto la nostra storia. Ieri, 29 maggio 2022 la storia è stata scritta da un manipolo di ragazzi tenaci, grintosi, capaci di non piangersi addosso, da un allenatore pacato quanto attento e severo e da uno staff tecnico e dirigenziale da fare invidia.
E finalmente l’incantesimo si è spezzato e sulle note di Destinazione Paradiso il Monza Calcio entra nell’Olimpo delle grandi! Orgoglio longobardo, compostezza brianzola, tifo mai oltre le righe. Mentre il Maxischermo trasmetteva un’interminabile partita con risultati da montagne russe i ragazzi hanno cantato e cantato per tutta la notte.
Gli account di twitter dell’AC Milan e del FC Inter ci hanno cinguettato un augurante e sportivo “benvenuti per la storica promozione nel club più esclusivo del calcio italiano, la serie A”.
Piacevole sensazione.
E mentre in piazza si festeggia incontrando Aldo Baglio o Filippo Tortu ti sembra tutto un po’ strano e in sottofondo, nella tua testa senti Gino Paoli cantare …. eravamo quattro amici al bar che volevano cambiare il mondo ti vengono in mente il dott. Sada, la Simmenthal, la famiglia Cappelletti, l’ostinazione di Alfredo Magni, i Giambelli con dei giovani Costacurta, Pierluigi Casiraghi, Monelli e Begnini, i Colombo, il gruppo Finivest … il passato si fonde con il presente, le figurine della Panini che tenevo nella tasca del grembiule bianco alle elementari per gli scambi durante la ricreazione si mischiamo con la tecnologia di Fifa 2022/23.
Sapete che c’è? Mi piace pensare a Zio Bes, il Maestro come lo chiamavamo con deferenza, noi giornalisti, chissà mai che qualche “aggiustatina” alla palla dal grande campo del cielo lo abbia pure fatto! e allora è vero ... destinazione ParAdiso
Un viaggio ha senso solo senza ritorno
Se non in volo
Senza fermate nè confini
Solo orizzonti neanche troppo lontani
Io mi prenderò il mio posto
E tu seduta lì al mio fianco
Mi dirai
Destinazione paradiso
C'è che c'è, c'è che prendo un treno
Che va a paradiso città
Io mi prenderò il mio posto
E tu seduta lì al mio fianco
Mi dirai
Destinazione paradiso
Paradiso città...