Montagnone di Monza: Palestra di Biodiversità |
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Venerdì 28 Ottobre 2022 05:29 |
La Natura si fa Cura - Sabato 8 ottobre puntualmente si è inaugurato, alla presenza dell’assessore alla Partecipazione Andreina Fumagalli, l’evento ”Urban Nature” sul tema dato “La Natura si fa Cura” e l’associazione “Gruppo Naturalistico della Brianza odv” si è preparata a dovere col suo “Parco del Montagnone”.
Infatti, da tempo, il referente del progetto GNB Stefano Mauri, in accordo con l’Amministrazione Comunale di Monza con la quale si era firmato (qualche mese prima) un Patto di Collaborazione, ha attivato la squadra di volontari sotto l’egida MAC (Montagnone Aggrega Culture) e individuato sodalizzi del territorio brianteo che potessero aiutare a sviluppare il tema assegnato dal WWF Italia.
Pertanto dapprima si è immaginato di creare, nell’area verde di competenza, delle zone (stanze) che potessero rispondere all’esigenza di prestarsi a rappresentare delle “Stanze Sensoriali” (naturalmente a cielo aperto), quindi se ne sono individuate per la VISTA l’Aiuòla della Biodiversità Vegetale che con Vivaio ProNatura si sono messe a dimora (p. es.: Enula campana, Filipendula ulmaria, Iris cengialti, Stachis officinalis, Rosa gallica) e un’area per l’esposizione di quadri illustranti la natura (p. es.: “Papaveri rossi”, “ Chiaro di Luna”, “Ali di farfalla”, “Riverbero nel parco”, “Passeggiata solitaria”, “Il volo al tramonto”, “La transumanza”, “Compagni di merenda”, “In attesa delle api”, “A passeggio con la mamma”, “La Cascina”); poi per l’UDITO (canto soprano: Brami intorno all’idol mio, Oh quante volte, Je veux vivre) e recite tutte improntate sulla valenza della tutela ambientale (p. es.; “Vecchio Pioppo di G. Lorca”, “Novembre di G. Pascoli”, “Nella dolcezza della primavera di G. d’Aquitania”, “Il Salice di Kyoto – leggenda giapponese”). Come pure si è riservato uno spazio per la “lettura del Libro-game”, oltre quello della banda musicale di ragazzi giovanissimi, che hanno eseguito: “Light Green”, “Wind Dances”, “Disney’s magical marches”, “Alborada”, “Driving-Test”, “La Farfalla”, “Inno alla Gioia”, “Dolce sentire”. Ancora si è garantito una stanza ai bimbi per l’OLFATTO (erbe aromatiche) e per il TATTO (differenti materiali), oltre quella offerta dalla chioma di un grande Gelso per ascoltare la favola “Montagnone: luogo di Magia!”. Sono stati proposti anche alcuni “Giuòchi d’Un Tèmpo” (adatti a fanciulli e genitori) per riscoprire la creatività e l’abilità in svaghi che fanno uso di materiali semplice o di recupero, abbracciando il concetto della sostenibilità ambientale. Infine si è pure individuata una stanza per un “assaggio di immersione nel parco come punto di incontro tra Natura e Urbanicità”. È pure da ricordare che questa manifestazione pure dal Comune di Monza.
In conclusione l’evento ha evidenziato come un luogo, pure di periferia, in questo caso il Parco del Montagnone appunto, possa essere davvero valorizzato quando organizzazione, partecipazione, coordinamento si dimostrano all’altezza del compito assegnato, che oggi crediamo di poter affermare che l’afflusso della cittadinanza abbia dimostrato, sebbene ancora non disponga di una “Stanza Polifunzionale” (Antro Didascalico) che possa veramente accogliere diverse manifestazioni anche al coperto. Stefano Mauri |