All’inizio di ottobre abbiamo assistito all’inaugurazione della nuova sede della Provincia. Alcuni organi di informazione, anche a livello nazionale, hanno gridato allo scandalo per l’ennesimo spreco all’italiana additando la nuova sede come una cattedrale nel deserto.

Anche in questo caso la propaganda ha diffuso informazioni mendaci che hanno condotto i cittadini a conclusioni non coerenti con la realtà. Infatti, come già detto, la provincia continuerà a vivere con altro nome, i dipendenti continueranno a lavorare e per fare questo avranno una nuova sede. Oltre ad essere un edificio all’avanguardia esso permetterà di risparmiare l’attuale canone di locazione per gli uffici attualmente occupati in Piazza Diaz. A questo si aggiunge il risparmio derivante dalle soluzioni tecniche ed ecosostenibili che collocano la costruzione in Classe A. Guarda il commento di Dario Allevi.